Day 28

Køge - Copenhagen

Day 28

 28 giugno 2012

Distanza percorsa: 64 km (tot. 2036 km)

Tempo di percorrenza: 5:30 (4:00 in sella)

Dislivello: - metri

Velocità media: 16.3 km/h

Leggi il post della tappa! Mappa del percorso completo
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Comunicato Zero

Roma Copenaghen partenza venerdì primo giugno duemilaedodici.

Mezzo di transito: bicicletta, il più geniale che l'homo sapiens abbia inventato.

Compenenti della banda: T. L. P. (per il momento: la banda è aperta curiosa inclusiva).

Perché.

Perché siamo ciclisti urbani.
La bicicletta: l'abbiamo eletta nei nostri cuori, il miglior mezzo per spostarsi nella metropoli in cui viviamo, l'amiamo, pedalando ci siamo innamorati, un giro in bici, che meraviglia.

Perché da Roma, il grado zero della ciclabilità istituzionale, a Copenaghen, il paradiso del ciclista che non teme l'investimento, c'è un paradosso grande come tutta l'Europa.
Più il clima è mite meno ci si sposta in bici. Più si va verso nord maggiore diviene il numero di ciclisti urbani.
Un vero mistero inerziale da afferrare tappa dopo tappa lungo i sentieri luminosi.

Perché questo è il primo di una lunga serie. Speriamo.
Balcani. Transiberiana. Sudamerica. Africa. Pianeta Terra.
Senza code chilometriche, aria asfissiante, last minute, pedaggi autostradali, problema parcheggio.
Viaggi totali: di questo abbiamo bisogno, non più di surrogati.

Perché abbiamo trent'anni, i più propizi, e se non lo facciamo adesso, quando più?
Perchè siamo testardi, sognatori e non smetteremo mai di lottare contro la civiltà dell'automobile e il capitalismo che divora il mondo intero.

Perché siamo contro la Tav, ora e sempre, Torino-Lione col supertreno che sventra la valle che non si arrende, un viaggio in bici col vento che ti accarezza il corpo, vuoi mettere, No Tav, No Oil, ora e sempre.

Perché crediamo nel riscatto dei sensi corporei, nel valore d'uso delle proprie gambe, nell'autonomia fisica e mentale degli individui.

Perché l'Italia, l'Austria, la Germania e la Danimarca sono paesi ricchi di colli, montagne, valli, città, fiumi, boschi, laghi, mari, donne, uomini, asini, api, linci, lupi, gatti, cani e tante altre meraviglie. E vogliamo viaggiare senza nasconderci neanche un secondo dietro l'ottusità di un parabrezza.

Perché nelle nostre vite vorremo vivere in luoghi a dimensione conviviale. E non di automobile e cemento.

Perché vogliamo viaggiare, scoprire, abbandonare i pensieri fissi, scrivere.
Per questo abbiamo pensato a questo sito, non solo diario di bordo della banda, ma snodo di riflessioni, narrazioni, punto d'inizio per altri dieci, cento, mille viaggi in sella.

Perché non abbiamo mai creduto ai persuasori occulti del consumismo che manipolano invadono violentano pur di produrre ricchezza per pochi eletti.

Perché come scrisse Ulrike pensiamo che “protesta è rifiutarsi di collaborare, resistenza significa darsi da fare perchè anche tuttti gli altri non collaborino più”.
E il nostro non è solo un viaggio. Ma un atto di rivolta contro ciò che non condividiamo.

Perché bicicletta o barbarie.

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Ospitalità durante il viaggio

AGGIORNAMENTO! (11 aprile)

Dopo aver consultato per giorni e giorni cartine, atlanti, guide, planisferi, mappamondi, indovini, sibille e oracoli vari, siamo finalmente in grado di elencare le singole tappe del nostro viaggio. Speriamo, ovviamente, che questo possa servire a scovare persone disposte ad aiutarci persino in luoghi più o meno sconosciuti…

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Vedi le tappe

  [ Aggiornamento - 11/04/2012 ]

Comunicati

Vuoi la maglietta?...e noi pedaliamo!

magliette biciclette o barbarie! LE MAGLIETTE SONO ARRIVATE!

Un modo simpatico per finanziare una parte della nostra avventura: ti piace la maglietta di Sentieri Luminosi?
Noi te la portiamo in bicicletta!


Noi ci alleniamo, tu sostieni la banda in movimento.
Bicicletta o barbarie!

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  [ 20/04/2012 ]


Perché Sentieri Luminosi?

Tra le tante persone che ci hanno scritto in questi primi giorni passati online, alcune ci hanno chiesto perché. Perché fate il viaggio? Perché fate il sito?
Perché nella foto vi siete coperti la faccia che uno sembra il subcomandante Marcos?
Fermi un attimo: quello è il subcomandante Marcos.

D’accordo, allora proviamo a spiegarvi, come sempre a parole nostre, cos’è Sentieri Luminosi.
Sentieri Luminosi è, prima di tutto, un'idea e un progetto a lungo termine. Anzi, un progetto a lungo, senza termine. Speriamo.
Sentieri Luminosi vorrebbe essere, prima di tutto, uno spazio, un luogo di condivisione e di progettazione di esperienze…

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  [ 29/03/2012 ]

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Welcome to the jungle

welcome to the jungleRoma, ore 17.30 di lunedì, un incrocio qualsiasi.
Il muro di macchine è denso, compatto, impenetrabile come la corazza di un coccodrillo.
Le autovetture sono incollate l’una all’altra, persino con la bici non trovi un varco per passare.
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Allestimento bici / 2

Con un tempo così borderline s’incontrano persone borderline. La scorsa settimana il trio si è riunito per una visita tecnica dal nostro Zio Bici; seguiti da nuvole cariche di pioggia e con le prime ansie da prestazione (il giorno della partenza è sempre più vicino) ci siamo diretti nel delizioso negozio in via Adriano Balbi (www.ziobici.it).

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Surplace

E alla fine c’entrava poco la sera prima i sogni notturni le scopate con Kate.
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Diritti ciclabili, diritti per tutti

La bicicletta come paradigma di lotta e strumento per reclamare i propri diritti. A prima vista sembrerebbe un concetto tanto astruso al comune cittadino quanto di difficile interpretazione per chi su lotte sociali e rivoluzione ha riversato fiumi di inchiostro segnando indelebilmente montagne di carta innocente. Ma vorrei provare a dimostrare quanto affermato tentando un breve ragionamento.

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Salita per Monte Cavo

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Oggi tristemente conosciuto (e riconoscibile) per le antenne che ne deturpano la vetta, Monte Cavo, maestoso cono vulcanico che domina il complesso dei Colli Albani, è stato per secoli un importante luogo sacro per i popoli latini. Qui sorgeva il tempio dedicato a Iuppiter Latialis (Giove Laziale), meta di un pellegrinaggio lungo 30km che partiva dall’Urbe e luogo di celebrazione dei festeggiamenti annuali …

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Monte Cavo

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A lezione con il maestro

L’allenamento collettivo stavolta è saltato. Problemi logistici. Ognuno per sé dunque, ciascuno a modo suo. Io scelgo la montagna, ne sento forte la mancanza, e il tempo questa domenica sembra reggere.
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Piccole amnesie fra amici

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Un anno

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Panoramica del lago di Albano

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Sentieri in libertà / presentazione

Ogni ciclista romano ha un sogno: fuggire dal traffico. Pedalare in pace, anche per pochi minuti, senza l’assillo dei clacson, dei gas di scarico, delle velocità folli.
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